LIBLAB Nord Milano

LIBLAB Nord Milano si propone di progettare con e per le comunità locali nuovi e duraturi servizi che rispondano ai bisogni delle diverse culture che abitano il territorio. Per mezzo della metodologia del Design Thinking si persegue l’obiettivo di favorire processi di inclusione sociale così come di apprendimento intergenerazionale e multiculturale. Ciò per ampliare i pubblici delle biblioteche e rafforzarne il ruolo di centri di comunità.

Il progetto LibLab Nord Milano si svolge in 5 biblioteche della rete CSBNO - Baranzate, Paderno Dugnano, Pero Cerchiate, Bollate, Cormano.
I 5 team di lavoro saranno accompagnati in un percorso di co-progettazione e co-creazione con utenti e non utenti dei servizi bibliotecari, a partire dall’individuazione dei bisogni e delle sfide progettuali, fino alla proposta di nuovi servizi e attività.
I risultati del progetto sono destinati a durare nel tempo in termini di:

Nuove competenze e/o rafforzamento delle competenze dei professionisti delle biblioteche sulla metodologia del Design Thinking;
Ampliamento dei pubblici della biblioteca, con il coinvolgimento dei nuovi cittadini nel progetto e negli eventi conseguenti;
Realizzazione di almeno 2 nuovi servizi e/o revisione/integrazione/estensione di servizi esistenti nelle biblioteche.

Per ciascuna delle biblioteche CSBNO coinvolte nel progetto (PuntoPeroCerchiate - Comune di Pero; Il Quadrato - Comune di Baranzate; Tilane - Comune di Paderno Dugnano; Paolo Volontè e Bì - Comune di Cormano; Biboll - Comune di Bollate) è stato formato un team di lavoro composto da 2-3 bibliotecari, un giovane designer e un giovane mediatore culturale. Ciò per facilitare la contaminazione, lo scambio e l'apprendimento tra persone con competenze complementari.
Ogni team ha individuato bisogni reali del territorio grazie alle interviste e alle sessioni di brainstorming con utenti e non-utenti delle biblioteche coinvolte. L'interazione diretta con la cittadinanza ha permesso loro di formulare delle sfide progettuali e di proporre soluzioni innovative.

Il team della biblioteca PuntoPeroCerchiate ha individuato come sfida progettuale la necessità di creare momenti di incontro e condivisione per gli over 65 utilizzando gli spazi della biblioteca. Gli spunti raccolti grazie a interviste con utenti e non-utenti e all'osservazione del modo in cui le persone abitano gli spazi della biblioteca hanno condotto alla necessità di un ripensamento dello spazio esterno/del giardino della biblioteca e di mettere in atto nuove attività. Tra i vari prototipi proposti dal team per l'arredamento del giardino, la cittadinanza ha manifestato una forte preferenza per la creazione di aree relax e di una zona orto.

Il team della biblioteca Tilane ha individuato come sfida progettuale la necessità di comunicare ai nuovi cittadini del Villaggio Ambrosiano che la biblioteca non è solo un luogo per i libri, ma uno spazio di tutti e per tutti. Le interviste con i nuovi cittadini del territorio, utenti e non-utenti della biblioteca e le sessioni di brainstorming con la cittadinanza hanno permesso la raccolta di spunti progettuali, facendo emergere il bisogno di creare una campagna di comunicazione di attrare e comunicare anche con la popolazione straniera. Il prototipo ha visto la realizzazione dei poster con delle siluette caratterizzanti delle principali etnie che abitano il territorio e con dei messaggi in lingua che fanno riferimento a un servizio mirato.
La campagna di comunicazione per far conoscere Tilane e i suoi servizi prevede l’affissione dei poster sulle direttrici dalle frazioni verso Tilane, lo sfruttamento degli stalli comunali e il posizionamento di alcuni totem nella piazza davanti alla biblioteca.

Il team della biblioteca Il Quadrato ha individuato come sfida progettuale la necessità che la biblioteca diventi luogo di riferimento, svago e aggregazione per i nuovi cittadini. Le interviste con utenti e non-utenti di etnie diverse (cinese, egiziana, cubana, equadoregna, senegalese, brasiliana, marocchina, nigeriana, egiziana, cingalese), le sessioni di brainstorming con la cittadinanza e con rappresentanti delle associazioni del territorio, hanno permesso la raccolta di spunti progettuali. Le prime idee progettuali hanno riguardato La Piazza, lo spazio all’aperto situato davanti alla biblioteca, che si vuole far diventare un luogo aperto, un’estensione della biblioteca, che permette e agevola la realizzazione di eventi nello spazio antistante l’entrata.
Per arrivare al concetto prefigurato di piazza, il team ha previsto alcune milestones progettuali:
- “Il calendario condiviso” – che vede la biblioteca come centro di informazione e di organizzazione condivisa degli eventi sul territorio.
- “Le spille del dialogo” – che vede la biblioteca come un centro per una nuova comunità che condivide le proprie origini e lingua.
- “Lo scaffale degli strumenti” - che vede la biblioteca come un centro di scambio. Il servizio riguarda la creazione di una libreria e di un sistema di prestito di strumenti necessari anche per la costruzione degli oggetti per la Piazza.
- "La Piazza" – attività, persone e strumenti (le milestones precedenti) creano un processo di collaborazione finalizzata alla co-creazione di uno spazio che può essere attrezzato in vari modi grazie agli strumenti messi a disposizione e adattabile alle varie attività proposte.

Il team delle biblioteche di Cormano ha individuato come sfida progettuale l'organizzazione di nuove attività per donne straniere con età tra i 25 e i 50 anni a trasmettere il loro patrimonio culturale attraverso lo scambio linguistico. Le interviste con utenti e non-utenti appartenenti a 17 nazionalità diverse e le sessioni di brainstorming con la cittadinanza, hanno permesso la raccolta di spunti progettuali che hanno riguardato un circolo della narrazione orale e per immagini – uno spazio e servizio che favorisca l’alfabetizzazione, l’incontro e la valorizzazione delle storie e del narrare, per adulti e per bambini. Il motto scelto dal team per il concept è “Siamo tutti fatti di storie”.
Il prototipo denominato “Il circolo della narrazione orale e per immagini” ospiterà diversi servizi e attività che abbiano tutti le storie come protagoniste:
- Raccolta di racconti degli utenti;
- Letture in lingue per bambini e adulti;
- Incontri su aspetti comuni fra culture;
- Albi illustrati dalle diverse culture;
- Cineforum in lingua originale.

Il team della biblioteca Biboll ha individuato come sfida progettuale la necessità di far sì che la biblioteca diventi luogo attivo di incontro, condivisione e comunicazione per gli abitanti over 65 di Bollate. Gli spunti raccolti grazie a interviste con utenti e non-utenti e all'osservazione del modo in cui le persone abitano gli spazi della biblioteca hanno condotto alla creazione di un prototipo legato al tema della socialità e dell’incontro in biblioteca. L’obiettivo principale dei servizi pensati è quello di rendere gli utenti sempre più autori delle attività e di creare un gruppo di auto-coordinamento. Il prototipo è stato dunque declinato come segue:
- Incontri in biblioteca a cadenza settimanale – i temi degli incontri sono in parte suggeriti e in parte proposti dai cittadini stessi;
- Momenti meno strutturati, come per esempio, il gioco delle carte;
- Strumenti di comunicazione pensati per i bisogni specifici della popolazione target, come per esempio la passaparola, i posti tipicamente frequentati dagli over 65 (farmacie, studi medici, chiesa, parrucchieri ecc.), una bacheca aggiornata in biblioteca.

LIBLAB Nord Milano - Co-design e inclusione sociale

Obiettivi

Partner

Periodo

Status

Risultati

Osservatorio Innovazione e Sviluppo Organizzativo per le Biblioteche Pubbliche (ISOB)