ISOB Lab
Per essere in grado catturare al meglio le opportunità che possono venire dallo studio degli scenari e dalla conseguente pianificazione strategica, l’Osservatorio ISOB (Innovazione e Sviluppo Organizzativo per le Biblioteche Pubbliche) si pone come osservatorio sui trend e gli scenari, con l’intenzione di fornire supporto nell’ideazione e nella realizzazione di nuovi servizi e facilitare il co-design con gli utenti di soluzioni innovative sia in termini di servizi offerti, che di comunicazione con gli attori del territorio. Altro obiettivo è quello di accrescere la visibilità delle biblioteche attraverso collegamenti con la ricerca scientifica (es. partecipazione a conferenze e pubblicazioni non solo settoriali) e rendere manifeste le attività e il grado di innovatività delle biblioteche. Ulteriori opportunità potranno anche emergere dalle sinergie tra attori con competenze complementari (università, professionisti, biblioteche/reti, partner internazionali, enti locali e nazionali) per ideare dei progetti innovativi in grado di accedere a finanziamenti nazionali e/o europei.
New Challenges for Public Libraries (NEWLIB)
Progetto Creative Europe per l’adozione della metodologia Design Thinking nelle biblioteche pubbliche come strumento per realizzare innovazione dei servizi, dei sistemi, dei programmi e degli spazi. Oltre a ISOB hanno partecipato al progetto: CSBNO (capofila), Regione Lombardia, Dipartimento di Product and Service Design di Politecnico Milano, biblioteca pubblica Lucio Craveiro da Silva di Braga (Portogallo), biblioteca pubblica Nicolae Iorga di Ploiesti (Romania), Progress Foundation (ente che accompagna le 1.800 biblioteche pubbliche rumene nei processi di innovazione organizzativa e tecnologica); e la città di Aarhus (Danimarca), con il centro culturale Dokk1.
Bilancio Sociale Partecipato
Qual è il valore di una rete bibliotecaria per le biblioteche del sistema? Per i lettori? Per gli attori economici e per il territorio tutto? Nella necessità di disporre di uno strumento di descrizione, valutazione e comunicazione della dimensione sociale, che si affianca e si integra con i profili economici del bilancio finanziario, ISOB dell’Università Milano Bicocca, insieme a CSBNO hanno dato il via a un progetto di sperimentazione finalizzato all’analisi delle attività di CSBNO (Culture Socialità Biblioteche Network, azienda speciale consortile, compartecipata da 32 Comuni della Città Metropolitana di Milano, gestisce la rete che comprende 60 biblioteche oltre al Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi e alle Scuole Civiche del Comune di Sesto San Giovanni) che ne definisca e ne quantifichi – non solo a livello numerico, ma anche e soprattutto qualitativo – il valore per i differenti stakeholder.
Pianificazione Strategica
Negli anni a venire, la missione senza tempo delle reti bibliotecarie rimarrà invariata: accogliere e sostenere tutte le persone nel piacere per la lettura e il perseguimento dell'apprendimento permanente, sforzarsi di servirle in modo efficace ed efficiente fornendo uguale accesso alle informazioni, idee e conoscenze attraverso i libri, i programmi e le altre attività. Ma le reti bibliotecarie risponderanno anche alle esigenze attuali e in evoluzione del territorio, per: sostenere il capitale umano e sociale per poter prosperare e crescere nel 21° secolo, coltivare l'apprendimento, facilitare il progresso economico, rafforzare le comunità. ISOB affianca CSBNO (Culture Socialità Biblioteche Network gestisce la rete che comprende 60 biblioteche) per la definizione di un documento strategico alimentato dal contributo degli amministratori sul territorio, dei bibliotecari, dei dipendenti e dei collaboratori CSBNO, degli utenti e dagli importanti attori territoriali, come le imprese, le fondazioni e le associazioni, perché è solo con la partecipazione di tutti che si può costruire la biblioteca del futuro e proporre l’evoluzione di CSBNO da rete bibliotecaria a impresa culturale territoriale e nazionale.
Indagine sul fabbisogno formativo dei bibliotecari
Il futuro richiede bibliotecari che dispongano di nuove competenze e un’organizzazione che risponda alle esigenze degli utenti. Affinché i professionisti della biblioteca siano in grado di rispondere in modo proattivo alle nuove esigenze degli utenti e di sostenere l’attuazione di servizi innovativi, è necessario il ri-pensamento del ruolo del bibliotecario e la definizione delle nuove competenze specifiche.
Siccome le biblioteche non sono più incentrate sulla preservazione della conoscenza, ma sulla condivisione e la socialità, le soft skills come la capacità di comunicare, di accogliere gli utenti, di collaborare e di negoziare, sia con i propri colleghi, che con gli utenti e gli altri attori territoriali saranno sempre più fondamentali. Per questi motivi, ISOB affianca CUBI - rete di cui fanno parte 70 biblioteche, distribuite in 57 comuni e che nasce dalla collaborazione del Sistema Bibliotecario Milano-Est (SBME) con il Sistema Bibliotecario Vimercatese (SBV) - per investigare quale sia il fabbisogno di competenze e quali i migliori approcci e metodologie formative per sviluppare tali competenze.
MOOC - Design Thinking for Libraries
Il Design Thinking è una metodologia particolarmente adatta a trattare problemi complessi dall’esito incerto che comportano rischi decisionali. Si ispira alle tecniche e agli strumenti utilizzati dal designer nello sviluppo di progetti innovativi che rispondano in maniera adeguata al bisogno individuato. Lo scopo del Design Thinking è quello di identificare una soluzione innovativa ad un dato problema, che soddisfi i 3 criteri fondamentali del Design Thinking: Desiderabilità da parte del mercato o degli attori interessati, Fattibilità tecnologica, tecnica e organizzativa, Sostenibilità economica. Il corso MOOC - Design Thinking for Libraries offre l’opportunità di apprendere i rudimenti della metodologia per la sua applicazione nel contesto specifico delle biblioteche pubbliche.
LIBLAB Nord Milano - Co-design e inclusione sociale
Il progetto si propone di progettare con e per le comunità locali nuovi e duraturi servizi che rispondano ai bisogni delle diverse culture che abitano il territorio. Per mezzo della metodologia del Design Thinking si persegue l’obiettivo di favorire processi di inclusione sociale così come di apprendimento intergenerazionale e multiculturale. Ciò per ampliare i pubblici delle biblioteche e rafforzarne il ruolo di centri di comunità.
Il progetto LibLab Nord Milano si svolge in 5 biblioteche della rete CSBNO - Baranzate, Paderno Dugnano, Pero Cerchiate, Bollate, Cormano. Partner del progetto sono: Associazione Realize (capofila), CSBNO e Creative Industries Lab del Politecnico di Milano. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano. ISOB partecipa come osservatore scientifico.
Periferie al Centro
Biblioteche pubbliche come Community Hub (anche digitali) per generare una cultura della partecipazione e della co-creazione fra tutti i soggetti che a diverso titolo si trovano a vivere ed operare nei contesti periferici delle città per favorire il benessere e la qualità della vita.